Alla scoperta della Montagna Pistoiese, nei luoghi che hanno fatto la Storia italiana e europea.

Calamecca, dove l’esercito fiorentino sostò il 2 agosto 1530, ha origini che risalgono alla tarda età longobarda. Conquistata da Pistoia nel 1182, nei secoli successivi Calamecca si trovò a più riprese coinvolta nelle lotte di fazione tra Panciatichi e Cancellieri, parteggiando ora per l’uno ora per l’altro schieramento.

Di lunga tradizione Panciatica era invece San Marcello, antico possedimento dei conti Guidi ceduto a Pistoia agli inizi del XIII secolo. Il paese fu ferocemente messo a sacco dai ferrucciani per far scorta di viveri: un saccheggio di cui ancora oggi resta memoria nella toponomastica.

Nel frattempo gli imperiali del Principe d’Orange avevano approfittato della sosta forzata dell’esercito fiorentino per raggiungerlo e circondarlo.

Gavinana, dove si decisero le sorti di Firenze, è attestata nelle fonti agli inizi del XII secolo. Il ricordo della battaglia del 1530 si lega qui alla Verginina di Mezzo, piccola cappella dove trovò prima sepoltura il Principe d’Orange; alla capanna del Ferrucci, luogo dell’ultima resistenza dell’eroe; e alla piazza del paese, sulla quale Ferrucci ferito fu ucciso da Maramaldo.