Alfonso d’Ávalos, marchese del Vasto

Alfonso d’Ávalos, marchese del Vasto

Alfonso nacque a Ischia il 25 maggio 1502 da Iñigo d’Ávalos, marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino. Abbracciata la carriera delle armi, fin da giovane al servizio dell’imperatore Carlo V, Alfonso prese parte alle più importanti battaglie degli anni Venti del Cinquecento (Bicocca, Pavia). Durante la guerra di Firenze (1529-1530), l’Ávalos guidò importanti operazioni distinguendosi per l’efferatezza del saccheggio di Empoli (29 maggio 1530). Nel 1535, fu a capo dell’impresa di Tunisi, che avrebbe conquistato il 20 luglio. Dopo la morte di Antonio de Leyva (15 settembre 1536), Alfonso d’Ávalos fu nominato da Carlo V capitano generale dell’esercito imperiale in Italia e, nel 1538, governatore di Milano. Il 14 aprile 1544, alla battaglia di Ceresole d’Alba in Piemonte, l’Ávalos fu sconfitto dal conte d’Enghien, Francesco di Borbone. Due anni dopo, il marchese del Vasto morì a Vigevano (31 novembre 1546).