Don Lope de Soria

NASCITA
Tudela (Navarra), fine XV secolo
MORTE
Milano, 1544
Don Lope de Soria
Lope de Soria iniziò la sua carriera di diplomatico al servizio di re Ferdinando d’Aragona (marito della regina Isabella di Castiglia, passata a miglior vita nel 1504), nel 1513-1514, ed ebbe modo di farsi benvolere, in quell’occasione, anche presso l’imperatore Massimiliano I. Mantenne quindi il favore a corte quando Carlo d'Asburgo, ottenne la corona spagnola nel 1516. Il giovane re, poi imperatore, impiegò Lope de Soria in delicate missioni diplomatiche in Italia e in Europa. Nel contesto della guerra in Italia contro il re di Francia Francesco I, il De Soria fu creato Commissario Generale della Corte e dell’Esercito, dovendo fare i conti con le difficoltà logistiche del mantenimento (e quindi del pagamento) delle truppe distaccate sul suolo italiano a partire dal 1527. Tra il 1530 e il 1531 fu quindi inviato ambasciatore a Siena, dove il regime (che aveva aiutato le truppe imperial-pontificie, ma era sconquassato dalle lotte di fazione) doveva essere riorganizzato per assicurare la collaborazione della Repubblica ai progetti imperiali. Lasciata questa città, Don Lope de Soria (investito cavaliere a Bologna, durante le cerimonie per l’incoronazione di Carlo V da parte di papa Clemente VII avrebbe continuato a serivre come diplomatico in Italia fino alla morte, sopraggiunta nel 1544.
Bibliografia e fonti:
Juan Carlos Galende Díaz, Lope de Soria, in Diccionario Biográfico Español de la Real Academia de la Historia
Henar Pizarro Llorente, Un embajador de Carlos V en Italia: don Lope de Soria (1528-1532), in Carlos V y la quiebra del humanismo político en Europa (1530-1558), Atti del Convegno (Madrid, 3-6 luglio 2000), Madrid, Sociedad Estatal para la Conmemoración de los Centenarios de Felipe II y Carlos V, 2001, IV, pp. 119-155