Questo schizzo, forse lo studio per un’opera da realizzare, fu tracciato d’impulso da Massimo D’Azeglio sull’antone di una finestra della Locanda della Posta di San Marcello Pistoiese, dove l’artista e patriota piemontese soggiornò per una settimana nell’estate 1840. Concluso il soggiorno del D’Azeglio il proprietario della locanda, Pasquale Begliuomini, ebbe la sensibilità di far realizzare un nuovo “scuro” per la finestra, staccando e conservando l’infisso così valorizzato dalla mano d’artista.